Il Master “Total Tourism & Hospitality Management” organizzato dalla SESEF, iniziato nel giugno 2017 con la parte d’aula teorica a Roma, proseguita con la redazione di un project work,e culminata con uno stage di tre mesi conclusosi lo scorso maggio, ha sin da subito rappresentato per me una occasione per intraprendere una nuova strada,un nuovo percorso lavorativo.
Nella fase di ricerca precedente il master,quello proposto dalla SESEF ha sin da subito attirato la mia attenzione, tra tutti quelli presenti sul mercato, per la completezza dell’offerta formativa,tanto da diventare poi la mia scelta finale.
La parte d’aula, svolta presso il Campus X di Tor Vergata in Roma, ha visto svilupparsi i diversi corsi nell’arco di sei intense settimane, nelle quali i diversi ambiti e temi del macro settore rappresentato dal turismo sono stati ampiamente trattati, testati e messi in pratica, sotto la guida sapiente di docenti di alto livello, tutti esperti e navigati rappresentanti dei settori di competenza.
Il project work, fase successiva,è stata la maniera migliore di mettere in pratica tutte le conoscenze acquisite durante la parte teorica e, per i corsisti, di mettere alla prova sé stessi e attuare un primo tentativo di “camminare con le proprie gambe”, per usare una metafora.
Per quel che concerne lo stage effettuato presso la Dimensione Eventi di Rimini dal 12 febbraio al 16 maggio 2018, parte integrante del master “Total Tourism & Hospitality Management”, è stata, per me, un’esperienza nel complesso positiva.
Sin da subito, questo stage mi ha permesso di venire a contatto con realtà per me nuove, e di vivere esperienze sicuramente formative: ad esempio, presenziando alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, nella quale ho potuto toccare con mano le diverse realtà che operano nel settore turistico nel suo complesso, e la maniera in cui tra di esse si relazionano; o prendendo parte in prima persona a un evento in Svizzera,nel quale ho potuto osservare e capire quali sono le dinamiche di un evento in fase operativa, e quali i passaggi necessari alla sua organizzazione prima,durante e dopo; o ancora, partecipando ad alcuni sopralluoghi “sul campo”,avendo modo di capire quali sono gli elementi di criticità e quali le procedure da rispettare per l’organizzazione dell’evento stesso.
Ma accanto alle esperienze “sul campo”, c’è stato anche un lavoro “dietro le quinte”, nel quale si è concentrata la maggior parte delle nozioni e delle competenze da me acquisite in questi tre mesi. In primo luogo, ho appreso la terminologia tipica del settore, e conosciuto i vari strumenti di cui ci si può avvalere. Dopodiché, ho avuto modo di mettere in pratica le conoscenze teoriche cimentandomi, tra le altre cose, in: analisi di benchmark, preparazione di pacchetti incentive in autonomia, preparazione di materiali e presentazioni Power Point, redazione di agende per fiere di settore, redazione di mailing lists, e ovviamente arrivando a interfacciarmi con clienti e fornitori, sia personalmente che attraverso i diversi canali telematici.
In conclusione, si può dire che questa esperienza è stata formativa e ha accresciuto il mio bagaglio di esperienze e competenze. C’è ancora tanto da imparare e le nozioni acquisite sono solo una piccola parte di quanto sia necessario acquisire complessivamente, in termini di background professionale, per potersi considerare un professionista a tutti gli effetti, soprattutto in un settore in continua evoluzione, ma questo percorso spero possa essere stato il volano per far mia una nuova strada professionale, tanto stimolante quanto impegnativa.
Andrea Piras