I numeri con cui il turismo sfida i politici ad esporre in pubblico quali interventi vogliano realizzare sono indicativi della forza del settore per l’economia della nazione: 171 miliardi di valore aggiunto, pari all’11,8% del Pil, più di 1,5 milioni di occupati, circa 37 miliardi di euro di entrate valutarie e oltre 400 milioni di pernottamenti dei turisti. 
Il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca:, spiega

“Abbiamo indicato con chiarezza alcune priorità tra cui spicca la diminuzione della pressione fiscale, con la necessità di ridurre le tasse sugli immobili, che gravano sulle imprese anche quando sono chiuse o semivuote.
Il turismo dà lavoro all’Italia, il turismo lavora per l’Italia. Confidiamo che il prossimo Governo e il prossimo Parlamento accettino e facciano proprio questo contributo di idee. Se sapremo assecondare lo sviluppo del settore tutto il Paese ne trarrà beneficio, con ricadute positive sulla produzione di reddito e sull’incremento dell’occupazione”.
Il documento, presente sul sito di Federalberghi, sarà inviato alle segreterie nazionali delle forze politiche.

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