Il settore turistico, in Italia, ha un impatto diretto e indotto produce il 10,3% del Pil nazionale – è anche quello fra i meno retribuiti, con stipendi al di sotto della media nazionale e punte al ribasso soprattutto nel settore alberghiero e nella ristorazione, dove i compensi sono nella media inferiori a quelli di agenzie viaggi e tour operator.

JobPricing, nel proprio report annuale sulle professioni del settore,

indica che per chi lavora nelle agenzie il compenso medio annuo lordo nel 2016 è stato pari a 26.967 euro e per chi lavora nel settore alberghiero e nella ristorazione è stato di 23.002 euro. La retribuzione media in Italia è di 29.309 euro, segnala JobPricing.

Lo stesso JobPricing considera quindi un numero di professioni tipiche del turismo e dei settori correlati, indicando gli stipendi lordi annui. Nel settore alberghiero, per esempio, un direttore d’hotel percepisce in media 62.617 euro, contro i 28.258 del responsabile ricevimento e i 22.043 dello staff addetto alla pulizia delle camere. In un villaggio turistico, invece, il capo villaggio percepisce 54.631 euro, mentre un semplice animatore può aspirare al massimo a 21.150 euro lordi l’anno. Il direttore di un ristorante guadagna 36.415 euro, lo chef 31.761 e un cameriere, mediamente, 22.687. 

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